Smi-Lazio, “AmbuFest”: a rischio l’operatività degli Ambulatori di Medicina Generale aperti nelle Asl il sabato, domenica e festivi

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«Circa 50mila accessi in un anno su 17 Ambulatori di Medicina Generale, che costituiscono il progetto “AmbuFest”, collocati in area metropolitana e 2 nuove postazioni nel territorio limitrofo all’area urbana, rischiano di chiudere per mancato finanziamento e adeguata implementazione», afferma con forza Cristina Patrizi, responsabile area convenzionata Smi-Lazio. «Infatti», sottolinea ancora la Sindacalista, «risulta impossibile garantire un’assistenza sanitaria H9 sul territorio, con un solo coordinatore per ciascuna Asl».

Quindi, Cristina Patrizi, conclude: «Urge la definizione di procedure unitarie e omogenee valide per tutte le Aziende sanitarie interessate al progetto “AmbuFest”; anche su tematiche più delicate, come l’accesso alle strutture in questione da parte dei cittadini non residenti».

«Chiediamo, pertanto, un immediato Tavolo di concertazione e Audit; come già richiesto dal nostro Sindacato», asserisce Ermanno De Fazi, vice segretario Smi-Lazio, secondo il quale «è necessario evitare, tempestivamente, un pericoloso disservizio che potrebbe arrecare danni ai cittadini ed intasare, ulteriormente, le strutture di emergenza e di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)».

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