In Regione per concordare il piano antinfluenzale e le UCP

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Il 9/11 in Regione e’ stata tenuta una riunione con i vari sindacati a proposito delle misure da prendere per fronteggiare la pandemia influenzale, e sull’ apertura delle nuova UCP (Unita’ di Cure Primarie).
Presenti, per lo SMI, Cristina Patrizi e Pina Onotri.
Importanti risultati raggiunti, ancora in trattativa su alcuni aspetti importanti

E’ emerso chiaramente dalla riunione che annunci roboanti sui mezzi di communicazione, quando non siano supportati da elementi sostanziali (vedi la campagna mediatica sugli 800 studi medici aperti a orario pieno per fronteggiare l’emergenza influenza) finiscono per ritorcersi contro gli autori, i politici, ma soprattutto contro tutta la categoria.
In sintesi, questi i risultati raggiunti::
le vecchie UCP, appena prodotte le domande il giorno 14 novembe,saranno riconfermate. Lo SMI ha chiesto che il tetto del 77% previsto venga abolito e che tutte le domande nviate vengano accettate. Il Direttore amministrativo dr. Artico ha detto che potrebbe esserci la copertura finanziaria e quindi potrebbe essere possibile. Su questo argomento ci sara’ un prossimo aggiornamento.
Maggiore resistenza (per motivi di finanziamento) sulla nostra richiesta di attivazione del servizio di c.a in diurna e il rinforzo della periferica di notte, festivi e prefestivi. Si ridiscutera’.
Si è parlato di portare da 5 a 12 le linee del n. verde antiinfluenzale e farlo funzionare anche di sabato e domenica, in contemporanea al numero della centrale di ascolto di c.a
Su questo punto, abbiamo dichiarato fermamente di non essere d’accordo a meno di implementare contestualmente l’organico in periferia, onde evitare l’effetto imbuto e portare al collasso il sistema.
Vi terremo aggiornati sulle novita’.