Smi: “No alla sottrazione di risorse e di competenze dei medici”

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“Non si possono sottrarre risorse e competenze ai medici di famiglia con la presenza della figura dello psicologo negli studi dei medici di medicina generale”, ha dichiarato Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani, commentando la misura prevista nel decreto Calabria.

“Lo Smi da sempre sostiene che la medicina del territorio si debba organizzare con una struttura di lavoro a rete, integrando professionisti (Medici di famiglia, Continuità Assistenziale Infermieri, Specialisti Ambulatoriali, e psicologi, assistenti sociali), ma altra questione è quella di prevedere l’affiancamento nell’attività medica di un psicologo”, aggiunge Onotri. 

“Il nostro paese alla luce della carenza di medici, dei pensionamenti, dell’esodo verso l’estero di professionisti, ha bisogno di un’efficacia politica di programmazione che porti all’aumento del numero dei professionisti medici e non misure che gravano sulle scarse risorse destinate alla Medicina Generale. Ai medici non sono necessari ‘coadiuvatori’ nelle loro attività di diagnosi e di cura, ma di nuove misure di sostegno, di valorizzazione della professione medica. I medici di medicina generale non hanno bisogno di misure che tendono a sostituire competenze professionali dal costo più alto, perché di più è costata la loro formazione, con quelle che sono costate di meno”, conclude Onotri.