Responsabilità professionale. Fnomceo: “Un atto di civiltà che restituisce serenità al rapporto di cura”

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Così il Comitato Centrale della Fnomceo plaude all’approvazione in Aula al Senato del Disegno di Legge. “Il provvedimento vuole garantire una maggiore sicurezza delle cure e tutelare il diritto della persona assistita, sollevando il professionista dal persistente timore di essere coinvolto in contenziosi che minano alla base il rapporto fiduciario medico-paziente. Ora ci augiriamo tempi brevi anche alla Camera”.

Il Comitato Centrale della Fnomceo plaude all’approvazione in Aula al Senato del Disegno di Legge sulla sicurezza delle cure, tutela della persona assistita e responsabilità professionale sanitaria e ringrazia la Presidente Emilia Grazia De Biasi e tutta la XII Commissione Igiene e Sanità per “l’ottimo lavoro svolto”.

“Onore al merito dei due Relatori della Legge, rispettivamente Amedeo Bianco al Senato e Federico Gelli alla Camera dei Deputati, per essere riusciti, con competenza ed equilibrio, in un lodevole lavoro di squadra, a conciliare le diverse legittime istanze provenienti da più parti. Il Disegno di Legge, come ben esplicitato nel titolo e nell’articolato, vuole garantire una maggiore sicurezza delle cure e tutelare il diritto della persona assistita, sollevando il professionista dal persistente timore di essere coinvolto in contenziosi che minano alla base il rapporto fiduciario medico-paziente”, spiega la Federazione.
 
“Questo Disegno di Legge rappresenta dunque un atto di civiltà che restituisce serenità al rapporto di cura: ci si augura che in tempi brevi anche la Camera dei Deputati possa dare il via libera definitivo”, conclude la Fnomceo. (Fonte: Quotidiano Sanità)