Lazio: dal Mef 65 milioni per la sanità, da domani 5 nuove Case della Salute. Il nuovo sub commissario è Bissoni

Print Friendly

«Ieri l’ultimo tavolo di confronto con il Mef sul Piano di rientro è andato bene, ha avuto un esito positivo. Ciò ha sbloccato nuove risorse per 65 milioni di euro da devolvere al sistema sanitario regionale. Prosegue un confronto molto serrato che ieri ha dato esiti molto positivi». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa sulla sanità. «Al tavolo di verifica – ha aggiunto il nuovo subcommissario alla sanità Giovanni Bissoni – è stata sottolineata la necessità di accelerare sul recupero di alcune criticita come i servizi territoriali e la riorganizzazione ospedaliera e la preoccupazione di rimodulare azioni e obiettivi rispetto alla diminuzione delle risorse prevista per il prossimo anno. Siamo soddisfatti – ha detto ancora – perchè il Lazio si è conquistato una forte credibilita che nasce dalle cose fatte con serietà. Una soddisfazione condivisa dal tavolo, partire da come la Regione Lazio ha seguito il tema della trasparenza e delle regole». Riguardo allo sblocco del turn over, Bissoni ha spiegato che «è legato all’approvazione dei piani aziendali e strategici, e le relative dotazioni di organico. Riguardo ai tempi ci vorranno due o tre mesi: le aziende hanno gia presentato gli atti di programmazione, gli uffici li stanno valutando e la loro approvazione determinerà lo sblocco».( «Da domani salgono a dieci i poliambulatori dei medici di medicina generale aperti nei week-end e nei giorni festivi dalle 10 alle 19». Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa sulla sanità. Da domani saranno attivati i centri di largo De Dominicis (Casal Bertone), via Bresadola (Centocelle), via Duilio Cambellotti 11 (Tor Bella Monaca), via Antistio 12 (Cinecittà) e piazzale Degli Eroi 1 (Prati-Trionfale). Sabato 6 dicembre erano stati attivati invece i poliambulatori di piazza Istria 2 (Trieste), via Canova 19 (via del Corso), Via Lampedusa 23 (Montesacro-Tufello), Nuovo Regina Margherita (Trastevere) e al Cpo di Ostia, in viale Vega. All’accordo, è stato affermato oggi, hanno aderito oltre 500 medici di medicina generale. In questi primi due week-end sono stati circa 1.000 i cittadini che hanno usufruito di questo nuovo servizio. «A queste strutture – ha ricordato infine Zingaretti – si possono rivolgere tutti i cittadini a prescindere dalla Asl di residenza e dal proprio medico di base».«A ottobre è stato lanciato il più importante piano mai attuato nel Lazio per aggredire lo storico, vergognoso problema delle liste d’attesa, con più 113.388 esami in tre mesi su 14 prestazioni critiche. A oggi sono state richiamate 41.750 persone. Il 60% di queste ha scelto di confermare l’appuntamento, oltre 9000 invece hanno scelto di anticipare la data dell’esame». Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa sulla sanità. Passaggio di consegne pubblico, in Regione Lazio, tra l’ex subcommissario alla sanità Renato Botti e il nuovo subcommissario Giovanni Bissoni, già presidente dell’Agenas. «Ci tenevamo a non vivere in modo burocratico il passaggio di consegne tra Botti, che assume un incarico alla direzione del ministero della Salute, e Bissoni, nuovo subcommissario» ha detto il governatore e commissario Nicola Zingaretti nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei due dirigenti e del coordinatore della cabina di regia della sanità regionale Alessio D’Amato. «Voglio ringraziare Botti – ha aggiunto – perchè ha dato un contributo straordinariamente positivo che ci ha portato a salto di qualità. Il nostro è stato un rapporto straordinariamente importante e positivo. Sono soddisfatto della sostituzione con Bissoni, perchè siamo in presenza di un cambio di testimone tra due numeri uno della sanità nazionale, questo ci inorgoglisce e con il lavoro che stanno facendo i nuovi dg, insieme alla direzione sanitaria e alla Cabina di regia, abbiamo formato una squadra molto competitiva. Quando il ministro Lorenzin mi parlò di una valorizzazione di Botti all’interno del ministero, io chiesi una sostituzione di pari valore. Oggi guardiamo con grande speranza al futuro – ha concluso Zingaretti – la squadra si rafforza». (Fonte: Il Corriere di Roma)