Attivazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in Nota 100 da MMG tramite Tessera Sanitaria

Print Friendly

smilazio_logobase

Prot.60/2022
Roma, 12/12/2022

Alla Direzione Regionale della Regione Lazio
Ai Direttori Generali e Commissari Straordinari delle ASL, AO, PU, IRCCS
Agli Ordini dei Medici delle Province del Lazio

Oggetto: Attivazione della prescrizione informatizzata dei farmaci in Nota 100 da parte dei Medici di Medicina Generale tramite il sistema Tessera Sanitaria.

Il Sindacato Medici Italiani (S.M.I.) in riferimento alla comunicazione della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria Area Farmaci e Dispositivi Prot. GR/39/21 con medesimo oggetto della presente,

PREMESSO quanto segue:

  1. Il medico di medicina di generale ha il compito di verificare la appropriatezza clinica della prescrizione proposta dal medico specialista o da altro sanitario e di valutare la eventuale rimborsabilità del farmaco in riferimento a quanto posto in scheda tecnica ed a eventuali limitazioni prescrittive previste dalle note AIFA
  2. La prescrizione in regime di rimborsabilità è un obbligo di legge del medico specialista che lavora presso strutture aziendali, regionali o in accreditamento con il SSN;
  3. I piani terapeutici hanno anche la finalità di individuare il medico prescrittore e di meglio monitorare l’andamento prescrittivo di farmaci ad alto costo e/o con particolari problematiche di utilizzo, con le relative responsabilità medico-legali e di attribuzione dei costi per il Sistema Sanitario nazionale in carico allo stesso medico prescrittore;
  4. L ’indicatore regionale “spesa netta pro-capite pesata” cumula tutte le prescrizione effettuate dal medico di medicina generale per i propri assistibili senza disgiungere l’attività prescrittiva indotta da piani terapeutici con quanto effettuato in seguito ad autonomo percorso decisionale e che la disposizione in oggetto non permetterebbe di risalire al medico che ha eseguito la prescrizione ed ha proposto in regime di rimborsabilità un determinato farmaco;
  5. Nella disposizione in questione è indicato inoltre che per i medici specialisti “nelle more dell’informatizzazione rimane valida la compilazione cartacea delle schede di prescrizione”.

PERTANTO
Lo scrivente Sindacato SMI Lazio ritiene che qualsiasi interpretazione o comportamento da parte di struttura ospedaliera e/o territoriale finalizzato a porre in atto quanto in oggetto, in difformità a quanto disposto nel succitato punto 5. costituisce una grave violazione delle norme prescrittive oltreché del dovere giuridico di ottemperare alle corrette e complete modalità di prescrizione in regime di convenzione SSN, nonché uno scarico di compiti (da un medico specialista prescrittore ad un Medico di medicina generale) non applicabile né ricevibile nell’attività lavorativa del medico di medicina generale in quanto non conforme alla normativa vigente e causa di notevole aumento dell’onere di tipo burocratico.

Pertanto si diffidano le strutture competenti a dare corretto e tempestivo seguito a tale disposizione, sollecitando tutti gli specialisti prescrittori alla dovuta compilazione cartacea delle schede di prescrizione, nelle more della attivazione a loro carico della compilazione tramite Sistema TS.
In caso di non favorevole riscontro alla presente, il Sindacato Medici Italiani (S.M.I.) avvierà tutte le necessarie azioni sindacali e legali a tutela della categoria.

Distinti saluti

Dott.ssa Claudia Felici, Responsabile Area Convenzionata SMI Lazio
Dott. Luigi Martini, Responsabile Assistenza Primaria SMI Lazio
Dott.ssa Cristina Patrizi, Segretario Regionale SMI Lazio