DECRETO DEL FARE

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SMI: FINALMENTE UN BRICIOLO DI DEBUROCRATIZZAZIONE

 

Il cosiddetto “decreto del fare”, ora in Parlamento nell’iter di conversione in legge (di seguito l’articolo), abolisce alcune certificazioni superflue che a suo tempo ci vennero imposte, proseguendo nel perverso percorso di burocratizzazione e svilimento della nostra professione a tariffe low cost. Un processo voluto dai “soliti noti” che, per pochi spiccioli, hanno avviato un inaccettabile snaturamento del ruolo dei medici.
 
Il nostro auspicio è che il Parlamento confermi queste norme nella conversione in legge e lo Smi vigilerà in tal senso.
 
La speranza, per me e per tutti, è che questo sia l’inizio di una positiva inversione di tendenza per il riconoscimento della Medicina Generale, del suo immenso lavoro e delle sue potenzialità.
 
Con questo augurio un caro saluto e una buona estate a tutti
 
Maria Paola Volponi
(Responsabile Nazionale Area Convenzionata)
 
 
 
DL 21-06-2013 n.69 . Art 42 : soppressione certificazioni sanitarie- vengono aboliti:
 
1) certificati di sana e robusta costituzione( insegnanti, scuole convitto per infermieri,impiegati alla corte dei conti,ufficiali esattoriali)
2) certificati di sana costituzione fisica per i farmacisti
3) certificati di idoneità psicofisica all’attività di maestro di sci
4) certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego ed impiegati civili dello stato
5) certificato idoneità per il servizio civile
6) limitatamente alle lavorazioni non a rischio, certificato per idoneità dei minori ed apprendisti
7) certificazioni sanitarie per l’utilizzo di gas tossici ( li fa il medico competente)
8) certificazioni di idoneità sanitaria per il giudice di pace, i Giudici onorari aggregati e le persone addette ai lavori domestici